Lago Smeraldo

Val di Non

Albergo Cavallino Bianco

Val di Non
Consigliato da Pescare in Trentino

Nell'alta Val di Non, a metà strada tra Trento e Bolzano, vi è un lago col nome di una pietra preziosa, simbolo dell'amore eterno. Un vero e proprio gioiello naturalistico che affascinerebbe chiunque. Trattasi di un meraviglioso laghetto artificiale, incastonato in un contesto naturale a mille metri d'altitudine, con le acque limpide e ricche di trote iridee, che fanno la gioia di tanti pescatori, da primavera fino alla fine di ottobre. Il suo prestigio varca anche i confini del Trentino e arriva anche nelle regioni limitrofe, perchè la reputazione del lago è particolarmente alta. Il lago Smeraldo a Fondo è tutto questo ed anche molto altro, infatti offre emozionanti alternative da condividere anche con chi non va a pesca.

Storia del lago e pesci presenti

Il lago Smeraldo sorge a Fondo, in Val di Non, da uno sbarramento artificiale del rio Sass, risalente agli anni '60. Da allora è diventato un gioiello ed un'attrattiva per tutta la comunità. Presenta una forma allungata e ristretta, sponde piuttosto scoscese e un'atmosfera paesaggistica tipica dell'alta montagna. Grazie ad alcune passerelle, il lago è percorribile a piedi per tutta l'estensione, ed anche la pesca è possibile pressochè ovunque, anche dalla strada. Le acque sono fredde, ben ossigenate e popolate regolarmente da trote iridee d'immissione con taglie che raggiungono anche i 6/8 chili ad ottobre, quando la pesca è prevalentemente orientata al big fish. ll lago Smeraldo non offre solo opportunità per la pesca sportiva. Dalla passerella che lo costeggia, è possibile scoprire il canyon del Rio Sass, che prosegue verso l'abitato Fondo e, durante il suo corso, disegna canyon surreali con pendenze vorticose. Una vera e propria attrattiva turistica in più, da esplorare assieme al proprio partner, o con tutta la famiglia dopo una proficua battuta di pesca alla trota al Lago Smeraldo.

Regolamento

Il lago Smeraldo è gestito dall'Associazione Pescatori Val di Non. Per pescare occorre essere in possesso del tesseramento annuale soci Associazione Pescatori Val di Non (valido dal lunedì al venerdì) o permesso giornaliero dal costo di 16€ (anche senza licenza di tipo B). La pesca apre il 1° maggio e chiude a fine ottobre (ottobre si pesca solo dal venerdì alla domenica). Si possono impiegare sia le esche naturali come camole o lombrichi, sia le esche artificiali come pastella, cucchiaini, ondulanti, rapala, esche gommate. La pasturazione non è consentita, ed è anche vietato l'impiego del bigattino, anche solo come esca. Si possono catturare fino a 5 trote al giorno, con misura minima di 20 centimetri per la trota iridea e 22 centimetri per la trota fario. Il regolamento per l'anno 2023 potrebbe aver subito modifiche da quanto dichiarato: contattare presidente@pescatorivaldinon.it o il 348-7701319 per maggior sicurezza.

Attrezzature consigliate

Durante le esplorazioni al Lago Smeraldo ho pescato la trota sia con la tremarella, a vetrino, sia a galleggiante. Per pescare col vetrino, una 4 metri ad azione 2/6 grammi è più che sufficiente. Occorrerà scegliere vetrini di misura 4 o 5, e terminali di almeno 120 centimetri di lunghezza. Pescando a galleggiante, invece, occorrerà impiegare una bolognese di 5 metri con penna di pavone o "tappo" da trota lago. Per il terminale, meglio realizzarne uno corto, sui 50 centimetri, con amo del n°8 che presenterà un innesco voluminoso, con 2 camole oppure camola e lombrico, o ancora pastella da trota. I locali sono soliti pescare le trote a fondo, lanciando bombarde da 15/20 grammi, mettendo le canne in attesa, senza recuperare. Il lago Smeraldo è altresì un ottimo spot anche per lo spinning e l'area trout: quest'ultima può essere praticata con canne da 0,5/5 grammi, e ondulanti da 2,5/4 grammi, a patto che lavorino in superficie. Non dimenticate a casa il guadino! Le iridee sono molto aggressive e si esibiscono in poderosi combattimenti, al limite del rocambolesco.

Itinerari nei dintorni

Scopri gli spot di pesca più vicini

Torrente Barnes

Cos'è la pesca per voi? Per me è soprattutto avventura. Il pesce viene in secondo piano. Prima di tutto è contatto con la natura, rigenerarsi, respirare aria pura con le gambe immerse in un torrente. In secondo luogo è una sfida: vincere la differenza di una preda, ingannarla, combattere la sua resistenza. Terzo, pescare vuol dire anche rispettare l'animale, quindi rilasciarlo. Se la dimension

Lago di Ruffrè

Laghi e laghetti sono da sempre considerati dal pescatore come una palestra dove far pratica, sperimentare, mettersi alla prova ricercando nuovi stimoli. Quando le prede, poi, hanno particolar pregio come iridee di peso oppure fario auteticamente belle, da foto ricordo, la pesca in laghetto assume un fascino tutto proprio. Non è solo un lanciare e recuperare, bensì diventa occasione per sfoderar

Torrente Pescara

La Val di Non in Trentino è una valle particolarmente ricca di acque: i laghi fanno da padrone, come la diga di Santa Giustina, il Lago di Tovel, il Lago Smeraldo ed altri bacini minori. Tuttavia, i torrenti sono i veri protagonisti della valle incantata, conosciuta in tutta Italia per la coltivazione delle mele. Tra i torrenti ce n'è uno in particolare, che ha un'omonimia con un importante fium